martedì 26 giugno 2012

Idee e proposte PD su IMU e Bilancio 2012

Comunicato Stampa 25/06/2012 – Idee e proposte PD su IMU e Bilancio 2012

Durante la campagna elettorale ci siamo riempiti tutti la bocca di belle parole. La più gettonata: bilancio partecipato. Tutti lo promettono ma poi nessuno lo fa, Camaioni e Ciapanna compreso. Ancora una volta i cittadini vengono chiamati a partecipare solo quando servono , quando si tratta di pulire la Città insomma. Poi per le scelte importanti ascoltarli diventa un optional. La prima grande scelta politica di questa Amministrazione è stata quindi quella di voler approvare il Bilancio del Comune senza un minimo di partecipazione da parte della Città, quindi di essere continuità con la precedente Giunta Di Salvatore.
Il dato politico che rafforza questa tesi è che l'Amministrazione Camaioni ha deciso di mantenere costante il Bilancio ancorandolo a quello della passata Giunta di centrodestra. Nessun taglio previsto della spesa comunale.

L'argomento che più caratterizza questo Bilancio è ovviamente l'introduzione dell'IMU.

Oggi l’IMU è una legge dello Stato Italiano e come tale deve essere rispettata e applicata. I Comuni si trovano a dover applicare una norma che tassa i cittadini per far cassa allo Stato (Decreto Salva Italia), ma, attraverso il Regolamento Comunale IMU, si possono ammettere riduzioni ulteriori rispetto a quanto previsto dalla legge.
Con l'introduzione di questo balzello il Governo centrale ha smesso di destinare contributi ministeriali in sostituzione della vecchia ICI, tolta spensieratamente dal Governo Berlusconi.
Con il nuovo sistema, alle aliquote base fornite dal Governo, si verrebbe a creare un “buco” rispetto al passato bilancio comunale 2011 di circa un 1.600.000 Euro. Quindi è necessario aumentare le aliquote, cercando però di non penalizzare le prime case e di salvaguardare le attività commerciali.
Lo avevamo annunciato in campagna elettorale e lo torniamo a ribadire oggi, è importante nell’applicare questa tassazione tenere conto dei redditi dei cittadini e preservare nel modo più assoluto la prima casa al 4‰ non aumentando la percentuale prevista dal decreto.
Inoltre proponiamo di:
  • applicare maggiori detrazioni per i pensionati senza figli a carico (€ 100 se il reddito è inferiore a € 1000 al mese);
  • applicare maggiori detrazioni per i cassintegrati e disoccupati (€ 100 se il reddito è inferiore a € 1000 al mese);
  • equiparare a “prima casa” abitazioni cedute in comodato d’uso gratuito a “parenti di 1° grado” e ammettere lo sgravio dell’IRPEF;
  • sgravio dell’IRPEF sulle abitazioni in affitto;
  • detrazioni di € 100 in presenza di un disabile al 100% con riconoscimento della L.104/92 nel nucleo familiare a prescindere dall’età;
Quest'ultima proposta è già stata portata all'attenzione dell'Amministrazione dalla nostra Consigliera Comunale, Simona Antonini.
Esistono infatti diverse realtà di famiglie che sopravvivono con la sola entrata della pensione di invalidità. Pertanto invitiamo ad attuare interventi realtivi alla riduzione IMU dove esistono situazioni di grave minorazione fisica psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva che è causa di difficoltà di apprendimento di relazione o di integrazione lavorativa tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione, così da non ledere ulteriormente la loro vita e quella del'intero nucleo familiare.
 Noi democratici avremmo preferito applicare ALLE SECONDE CASE L’ALIQUOTA NECESSARIA AI BISOGNI DEL BILANCIO (con una aliquota ridotta per seconde case regolarmente affittate e concesse in comodato gratuito a figli e parenti o affini nonché per le attività commerciali) e un FORTE TAGLIO AGLI SPRECHI!

Infine si deve lavorare per cercare di ridurre le spese superflue ed ottimizzare la macchina amministrativa. Tutto questo non è stato ancora fatto! Pertanto invitiamo l'Amministrazione a lavorare sin da subito per cercare di far si che queste cifre possano essere ridotte attraverso l'introduzione della riscossione diretta dei tributi e con la gestione diretta dell'illuminazione pubblica. La prima idea andrebbe ad aumentare inoltre le capacità di risposta dell'Ente nella lotta all'evasione fiscale.

1 commento:

  1. Scade in questi giorni la seconda rata dell'IMU. A Martinsicuro l'amministrazione Camaioniana, quella del rinnovamento, quella della nuova politica, quella delle facce nuove, quella della Città Attivista,quella del bastone e la carota, quella che " alle puttane? ci penso io" quella della sicurezza ad oltranza, quella del piano spiaggia, quella dei tecnici filantropi,quella che gli amici sono amici e i cittadini sono altro, insomma quella di adesso, ci ha applicato, sulla prima casa, la più alta tra le aliquote applicate in Italia, il 5,2. In questo modo chi con la prima rata grazie anche ad un sistema di detrazioni aveva pagato qualcosa di accettabile, ora con la seconda rata si trova a pagare una cifra enormemente più alta di quella che sarebbe stata se l'aliquota base fosse stata mantenuta al o,4%, Complimenti, Bravi,la nuova politica cambia le facce ma il sistema di far gravare la propria incapacità sulle tasche della gente non cambia.

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