giovedì 4 agosto 2011

Resoconto Consiglio Comunale 28 Luglio 2011

IL 28 LUGLIO DALLE 10,00 ALLE 15,30 C’È STATO UN CONSIGLIO COMUNALE IMPORTANTE.

GLI ARGOMENTI DISCUSSI SONO STATI:

  1. All’apertura è stata accolta una delegazione della “Carbotech” di Martinsicuro che sta vivendo una crisi dovuta al licenziamento di un operaio responsabile RSU per la Sicurezza sul lavoro;

Il responsabile provinciale della CGIL Bernardo Testa ha illustrato i termini della questione ed ha proposto al Consiglio Comunale di delegare il Sindaco ed i Capigruppo Consiliari di proporre alla Direzione aziendale di revocare il licenziamento ed attendere il giudizio del Giudice sulla vicenda. Quindi accantonare lo scontro in attesa della definizione del contenzioso da parte degli organi preposti. Noi del PD abbiamo condiviso la proposta, esprimendo solidarietà all’operaio. Abbiamo sottolineato che il Comune di Martinsicuro, attraverso i suoi delegati nel Consiglio Comunale, ha diritto ad intervenire nella questione, perché deve seguire l’andamento delle attività economiche del suo territorio. Sempre il Consiglio Comunale, nel tempo, ha accompagnato le aziende nelle loro scelte produttive riconoscendo agli operatori economici un valore insostituibile: la capacità di produrre ricchezza. E’ stato ricordato l’elevato grado di responsabilità dimostrata dalle maestranze negli ultimi anni, quando si sono avuti incidenti pericolosi in fabbrica. Licenziare il Responsabile della sicurezza alimenta un conflitto che potrà solo nuocere all’azienda a agli operai. Tutti i gruppi Consiliari sono stati concordati nel dover chiedere all'azienda di revocare il licenziamento in attesa della definizione del conflitto. Sospendere quindi lo sciopero. Chiedere un incontro alla Dirigenza aziendale per sostenere la revoca del licenziamento e la ripresa delle attività lavorative.


  1. Poi si è passati alle delibere legate al Bilancio (Consuntivo 2010 e 1° variazione 2011). Successivamente si sono analizzati i punti di Urbanistica all’ordine del giorno.

    IL PD HA VOTATO CONTRO”;

CONSUNTIVO 2010. Il Consiglio ha iniziato i lavori posti all’o.d.g. alle 11,30. I primi punti sono stati quelli legati al bilancio con le relazioni di rito dell’assessore al ramo dott. Marco Cappellacci. Noi sulle diverse cifre snocciolate dall’Assessore abbiamo ribadito il nostro punto di vista: il consuntivo è la relazione finanziaria delle scelte politiche che la maggioranza ha fatto, quindi diverse dalle nostre posizioni. I conti derivanti dalle scelte politiche contabilmente definite dai funzionari comunali e validati dai Revisori dei Conti sono definite e certe; quello che abbiamo rilevato è il fatto che i Revisori ancora sollevano il problema della mancanza di un archivio comunale efficiente e che manca la relazione dei Funzionari del Comune sull’andamento del bilancio nell’anno 2010. Abbiamo sottolineato che adottare “buone pratiche amministrative” comporta nel tempo buone economie per il bilancio. L’archivio non consente dispersione di risorse, le relazioni finali dei Responsabili di Settore mettono in evidenza le criticità della macchina amministrativa, presupposto per il miglioramento complessivo dell’amministrazione.

VARIAZIONE DI BILANCIO. Purtroppo quello che avevamo paventato a maggio in Consiglio quando si approvava il bilancio 2011 si è avverato. Si stava approvando un bilancio che non rispondeva al vero in quanto non si teneva conto dei costi legati alle spese sostenute per l’alluvione del 2 e 3 marzo u. s.

Oggi di fronte a spese non previste pari ad € 376.000,00 si è costretti, dovendo trovare copertura, a fare una variazione di bilancio. La variazione proposta utilizza per la copertura di quanto necessario € 90.000 derivanti dal consuntivo, da maggiori entrate dalle multe dei Vigili Urbani e decurtando pesantemente i capitoli del turismo, della cultura e del sociale. Noi abbiamo sollecitato la Giunta a seguire una migliore pratica amministrativa nelle situazioni simili e non utilizzare esageratamente la pratica della “somma urgenza”. Abbiamo ricordato che per questa vicenda nulla è arrivato dallo Stato, dalla Regione e dalla Provincia o dalla Protezione civile.

In Veneto sono stati dati dallo stati oltre 300 milioni.

Abbiamo ricordato che avevamo proposto di coinvolgere il BIM affinché si adottasse la regola annuale di prevedere una somma, anche a titolo dimostrativo, per la pulizia della spiaggia. I detriti spiaggiati arrivano dal Tronto pertanto anche i Comuni della vallata dovrebbero essere coinvolti attraverso il Bacino Imbrifero del Tronto (BIM).


  1. precisazione nel Regolamento PUC della inedificabilità di residenze in zona agricola.

    IL PD HA ABBANDONATO PER PROTESTA IL CONSIGLIO COMUNALE”;

Sul tema urbanistico “precisazione nel Regolamento PUC della inedificabilità di residenze in zona agricola” abbiamo chiesto, visto che si interveniva sul regolamento per gli accordi di programma, di sanare quello che per noi è molto pericoloso: rivedere le modalità di valutazione economica-commerciale degli interventi da turistico a residenziale, in quanto nel regolamento producono per il comune un vantaggio risibile a fronte di economie milionarie per i privati. Esiste nel regolamento una “falla”; infatti nel conto finanziario per misurare il vantaggio da remunerare al Comune si considera un eguale valore commerciale tra volumi turistici e residenziali, non dando il giusto peso alle differenze economiche tra volumi turistici e residenziali quando è lampante una differenza commerciale di almeno 1 a 10 per il residenziale. Di fronte alla volontà di non ascoltare le nostre motivazioni siamo usciti sul punto per protesta.


  1. variazione delle NTA del Regolamento Edilizio per consentire la realizzazione di appartamenti da 50 mq se costruiti con caratteristiche energetiche moderne almeno di fascia B.

    IL PD HA VOTATO CONTRO”.

Sul tema appartamenti da 50 mq abbiamo sostenuto che in questo momento nel settore urbanistico del comune si sta facendo solo una confusione pericolosa. Da una parte si consente di realizzare appartamenti da 50mq nella totalità, dall’altra sono operativi i PUC e su questi tale norma sarà operativa. Infine, si sta lavorando anche per un nuovo PRG. Abbiamo votato contro affermando che si è molto preoccupati della sinergia che potrà avvenire tra PUC e norma dei 50 mq e sproporzione di vantaggi tra privati e Comune.

Del PRG in cantiere i nostri amministratori cercano di non parlare (come anche degli accordi di programma già presentati); l'unica notizia certa che abbiamo di questo strumento urbanistico è il costo, 100.000€.