lunedì 16 settembre 2013

Risposta al comunicato di città attiva riferito all’articolo del 27 agosto comparso sul Corriere Adriatico.

E’ veramente difficile non perdere le staffe e lasciarsi andare per il sentiero dello scontro. Che se solo avessimo voluto si poteva fare serio.
Ma nei limiti del possibile ci proveremo e proveremo a spiegare ai cittadini come stanno le cose rappresentando semplicemente i fatti.

Non occorre rimarcare come in modo parziale e presuntuoso città attiva si sia rivolta al Capogruppo Buonaspeme.
Basta rileggere gli interventi – che sono agli atti - per verificare che in sede di Bilancio, a differenza di quanto citato nel comunicato, il Consigliere Buonaspeme ha detto di fare difficoltà a capire i numeri solo perché non definivano alcuna visione (che in un bilancio dovrebbe essere chiara); ha detto di non aver capito nulla dai dati messi in fila meccanicamente, come si faceva negli anni ’50, solo perché privi di qualsiasi chiara spiegazione: è ormai prassi nei comuni virtuosi e che innovano mettere ad esempio le spese correnti vicino alle entrate correnti divise per politiche, così da rendere più semplice l’analisi dei dati che spesso avviene in pochi giorni.
Invitiamo i cittattivisti a leggere quell’intervento, integralmente, evitando di citare una singola parte di esso, decontestualizzata dal discorso, giusto per capire qualcosa in più e riportare i fatti. In alternativa avvertiamo i nostri concittadini del metodo vergognoso dagli stessi utilizzato: quello di chi estrapola singole frasi e ci fa un articolo, degno solo di chi ha gli occhi rivolti verso il passato e verso le vecchie logiche, anche se poi intendono annoverarsi nel NUOVO. Nulla sarà mai nuovo perché si è già pieni di ogni conoscenza. O meglio, saccenza.

Per fortuna il Partito Democratico, e i consiglieri che lo rappresentano in consiglio comunale, non si occupa solo di rispondere alle offese di città attiva.
La nostra parte fa opposizione anche per costruire qualcosa per il paese e lo ha dimostrato con il lavoro svolto nella MOZIONE presentata l’8 settembre durante la “festa democratica”. Un vero servizio alla comunità martinsicurese. Il Consigliere Buonaspeme in primis si è messo i panni dell’amministratore, e insieme ai componenti del circolo, ha trovato delle modalità operative con cui un Comune può operare sul tema “lavoro”.
I componenti della maggioranza di città attiva invece stanno invece operando sempre e solo come ragionieri, la loro è“ordinaria amministrazione in allegria (anche se ultimamente anche tra la stessa compagine c’è chi sta comprendendo come agisce l’oligarchica amministrazione)”.

Le magre figure le lasciamo ai nostri amministratori, che ci stanno lasciando sempre più poveri, che non creano valore nella comunità, che si spengono nelle solite lettere, nei post, nelle risposte - tanto care anche al Sindaco il quale dovrebbe lavorare per trovare nuove soluzioni, nuove strade, nuove opportunità per il rilancio della nostra città e invece continua a scrivere, scrivere e scrivere e a frequentare i palazzi della politica, quella politica da lui e da tutti i cittattivisti sempre condannata ma che si dimostra un mondo in cui questi amministratori si muovono alla grande.

Il risultato?
16 mesi per appaltare gli “asfalti elettorali” della passata amministrazione: hanno saputo solo ereditare, nessuna nuova idea.
16 mesi per decidere di demolire il cinema Ambra, percorrendo talvolta strade a nostro avviso “illegittime”, quando la soluzione era a portata di mano: del Cinema non se ne farà nulla, ne siamo certi.
16 mesi e ancora sono persi nei meandri della burocrazia senza sapere da che parte cominciare per regalare alla nostra comunità un futuro migliore.

E ai nostri ragionieri di città attiva chiediamo: è possibile in un paese che vive di turismo, chiudere gli uffici comunali il 16 agosto, lasciando i cittadini e soprattutto la miriade di turisti, privi dei servizi che un comune ogni giorno offre? Volete negare che con la TARES sul bilancio si sono liberati € 149.000,00? Volete negare che l’enorme budget stanziato per la stagione estiva abbia partorito un topolino, una stagione anonima? (Ah, se non fosse stato per l’impegno delle nostre associazioni!)
Questi sono fatti.

Il resto, gli insulti, le bassezze le lasciamo a chi le sa utilizzare. 
Noi ci preoccupiamo per quello che accadrà, da domani in poi, quando sempre di più faremo conoscere al paese la pochezza politica di città attiva, che sa di vecchio, che è già lontana dalla speranza di cambiamento che aveva promesso, quella SPERANZA che NOI vogliamo riportare per le vie del nostro paese che già vuole altro, che vuole cambiare davvero, che ha capito chi e cosa è città attiva, che spera, invano, che le “chiacchiere da campagna elettorale”, diventino presto realtà.


lunedì 9 settembre 2013

UNA STORIA...LA NOSTRA!

Tutta la dirigenza del partito democratico del circolo di Martinsicuro ringrazia i tesserati, simpatizzanti e cittadini che, con la propria presenza e il proprio contributo, hanno permesso la realizzazione e la riuscita di questa festa. 
Ringrazia i dirigenti del Partito Democratico della provincia e regione che hanno raccolto favorevolmente il nostro invito partecipando alla festa.
Un sentito ringraziamento va infine ai partecipanti della tavola rotonda, alla moderatrice e giornalista Cinzia Rosati,  al sindaco di San Benedetto del Tronto Giovanni Gasperi, all'ex sindaco di Pescara Luciano D'Alfonso, all'assessore al lavoro del comune di San Giovanni Teatino Alessia Chiacchiaretta e all'esperto di politiche del lavoro Fabrizio Coccetti per averci permesso di approfondire e raccogliere idee sul sentito tema del LAVORO.
A TUTTI GRAZIE DI CUORE.