mercoledì 24 febbraio 2010

Un partigiano come Presidente


A vent'anni dalla sua scomparsa, ricordiamo
il Presidente più amato dagli italiani

BUIO PAGATO


In queste settimane abbiamo provveduto alla stampa e all'affissione di questo manifesto, ad opera del Circolo locale del Partito Democratico. Vogliamo ribadire con forza la nostra posizione in merito alla Convenzione stipulata tra Comune e Pubbliluce. Inoltre chiediamo un incontro per trovare risposta a quella serie di interrogativi e dubbi che abbiamo su tale argomento.
Per maggiore chiarezza, pubblichiamo l'interrogazione (vedi sopra) ad opera del nostro gruppo consigliare e la relativa risposta dell'assessore Tommolini.

lunedì 15 febbraio 2010

Vogliamo chiarezza

Da giorni ormai possiamo seguire un vero e proprio botta e risposta tra il gruppo degli ex-AN (PDL) e l'Amministrazione Comunale( composta da PDL, UDC, Lega Nord, Indipendenti) riguardo il presunto inquinamento dell'area verde dietro l'ufficio postale di Villa Rosa (tanto per intenderci, quello che quest'amministrazione vorrebbe vendere) .

I primi affermano che i risultati sarebbero già arrivati in Comune; i secondi invece ribattono che l'Arta non ha emesso ancora nessun rapporto. Vogliamo vederci chiaro in questa storia. Il nostro gruppo consigliare ha interpellato telefonicamente il responsabile comunale del settore che ci ha confermato l'assenza di risultati delle analisi. Ricordiamoci che qui non vi è solo una battaglia politica di mezzo, ma ne va della salute dei cittadini; stiamo parlando di un possibile danno ambientale per il territorio e di un possibile danno economico per le nostre esigue casse comunali. Invitiamo quindi alla cautela tutti i nostri politici locali; prima di parlare dobbiamo essere in grado di avere sotto gl'occhi le analisi del terreno.

Noi del Partito Democratico chiediamo pertanto di essere informati tempestivamente dei risultati dell'Arta; solo successivamente potremo dare un giudizio politico su questa vicenda.

Se dovesse essere accertata la presenza di sostanze inquinanti in quel terreno, invitiamo inoltre l'Arta ad effettuare campionamenti ed analisi in tutto il territorio di Villa Rosa. Se dovesse risultare inquinato il centro del paese, figuriamoci le zone periferiche.

Qualunque sia l'esito dell'Arta, rimaniamo fermamente contrari alla vendita di terreni comunali per fare cassa, in particolar modo di aree destinate a verde pubblico ed attrezzato.

Un altro tassello di questa scellerata politica di cementificazione del territorio.

sabato 13 febbraio 2010

IL PARTITO DEL CEMENTO

Al peggio non c'è mai fine. Un paese come il nostro, che conta circa 7.000 abitazioni che figurano come seconda casa, di cosa aveva effettivamente bisogno? Secondo qualche imprenditore, e per il centrodestra truentino, di mini-appartamentini di 28 Mq. Voi siete proprio sicuri che sia questo, ciò che vogliono i martinsicuresi?
Immaginate realmente cosa avverrà tra dieci anni, quando questi appartamenti saranno liberi di essere venduti singolarmente?
Chi ci andrà a vivere?
Amministrare significa saper programmare il futuro. Voi non siete capaci di gestire nemmeno il presente
Questa è stata la scelta politica più scellerata che quest'Amministrazione avrebbe potuto compiere. Nell'ultimo Consiglio Comunale, la maggioranza (orfana in quest'occasione della Lega Nord) ha infatti recepito la norma del Decreto Ministero della Sanità 5 luglio 1975. Un regolamento normativo che non aveva trovato seguito in questi 35 anni e che va a stravolgere ancora di più l'assetto urbanistico della nostra cittadina. L'articolo 3 di tale regolamento disciplina in maniera esplicita quali saranno i possibili caratteri di tali abitazioni: “ l'alloggio monostanza, per una persona, deve avere una superficie minima, comprensiva dei servizi, non inferiore a mq 28, e non inferiore a mq 38, se per due persone. “
Sappiamo che si tratta di edilizia turistico-residenziale e il vincolo per la singola vendita di ogni abitazione è dieci anni, ma cosa avverrà passato questo lasso di tempo? Sicuramente non saranno le famiglie i principali acquirenti di tali “abitazioni”.
L'assetto urbanistico di una città è fondamentale per il suo sviluppo sociale ed economico; la sicurezza di una realtà territoriale è legata anche a chi vive il paese. Questi alloggi andranno sicuramente a favore di quei settori economici che sfuggono alle leggi dello Stato. I nostri consiglieri hanno manifestato tutte le loro riserve in merito al provvedimento urbanistico in oggetto, dato che a loro avviso una simile politica urbanistica non farà altro che acuire le contraddizioni croniche dalle quali questo paese è afflitto da anni, impedendo uno sviluppo organico e sostenibile sia sotto il profilo ambientale che sociale. Noi come coordinamento locale del Partito Democratico, oltre a condividere in pieno simili preoccupazioni, ci sentiamo di aggiungere che un simile indirizzo urbanistico non solo rappresenta una forzatura sul piano giuridico, ma altresi comporterebbe il rischio nel medio periodo di attirare nella nostra comunità soggetti che potrebbero concretamente inficiare la moralità e la sicurezza pubblica, usufruendo della possibilità di affittare questi loculi per lucrare direttamente o indirettamente profitti personali dalla mercificazione del corpo.

Una scelta non condivisa dalla stessa compagine amministrativa. L'UDC, a nome del proprio segretario ha preso le distanze da tale decisione. La valutazione politica di questa vicenda rende ancora più chiara la situazione pericolante di questa Amministrazione. Ormai a Martinsicuro abbiamo una schiera di opposizioni che cresce di anno in anno. Il vostro esecutivo si trova davanti una rottura con AN e un richiamo ad un passo indietro dell'UDC.
Su tale argomento, non riusciamo però a spiegarci l'astensionismo dei cittattivisti. Durante la votazione, come in altre diverse occasioni (vedi il Bilancio), Cittattiva non ha espresso voto contrario, bensì ha preferito astenersi. L'astensione è un dato politico che non da a vedere contrarietà. Pertanto quali sono le posizioni di Cittattiva su quest'argomento, e perché l'astensione su questa importante scelta politico-amministrativa?

Noi siamo fermamente contrari a tutto ciò e prendiamo atto di avere a che fare con un vero e proprio PARTITO DEL CEMENTO.



Segreteria PD Martinsicuro



martedì 2 febbraio 2010

Con un pò di ritardo


da una mail pervenutaci:

Sul territorio di Martinsicuro è in calo il numero complessivo di matrimoni, mentre , sempre secondo dati Istat, sono in preoccupante aumento il numero di separazioni e divorzi, anche con uno o più figli minori affidati.

Vivendo il territorio, purtroppo, ci si rende conto che è in crescita il disorientamento tra la popolazione giovanile il che porta spesso i ragazzi a cadere vittime di dipendenze dannose (alcool, droga).

Della famiglia oggi si parla molto ma pochi sono gli interventi a sua difesa e sostegno mentre dalle stesse famiglie pare emergere una diffusa e pressante richiesta di aiuto al compito educativo.

A tal fine l’Associazione Madre Teresa di Calcutta Onlus, preso atto della Legge Regionale 95 “Provvidenze in favore della famiglia” tesa ad assicurare aiuti sostanziali alle famiglie ha voluto sviluppare e presentare alla Commissione Regionale e all’Assessorato competente il progetto “Educarsi per Educare”.

Questo nella convinzione di poter e dover dare un contributo fattivo ed efficace al miglioramento della qualità della vita nel nostro territorio. Destinatari di tale progetto sono le coppie, le famiglie, i figli, gli educatori e le scuole del territorio.

Gli obiettivi che il progetto si pone sono molteplici così come le azioni che verranno intraprese per raggiungerli.

La prima fase si concretizzerà nel periodo che va da febbraio a maggio 2010 con l’organizzazione di cinque incontri su varie tematiche.

Il primo incontro si terrà Lunedì 1 febbraio 2010 presso la Sala consigliare del Comune di Martinsicuro a partire dalle ore 21.00, vedrà la partecipazione del Dott. Ezio Aceti, psicologo e psicoterapeuta, esperto in materia e avrà come tema “La coppia si prende cura di se”.