Giovani reporter scrivono...

 

Lettera aperta al Sindaco di Martinsicuro Paolo Camaioni.

Egregio Sindaco,

Sorridiamo nel leggere la risposta che ha affidato ai giornali in merito ad alcune interrogazioni effettuate dai nostri Consiglieri Buonaspeme ed Antonini (fonte Rivieraoggi).

Sorridiamo perché oltre ad una scarsa conoscenza della politica – certamente giustificata dalla sua TOTALE DISTANZA DAI PARTITI (seppur solo recente...gli anni passati al timone di Citta Attiva l'hanno portata a dimenticare la sua militanza nei partiti della Prima Repubblica) – notiamo l’isteria tipica di chi forse sa di stare nel torto.

Infatti premesso che facciamo parte di un partito nato nel 2007, quindi giovane come la nostra età, il PD non ha mai fatto parte di alcuna amministrazione. Non occorre ricordarle (anche se afferma il contrario sui giornali, ma probabilmente sono i giornalisti che capiscono male!!!) che nel 2007 era al governo della città l’amministrazione DI SALVATORE e il PD inizialmente non era presente neppure all’opposizione. Non vediamo quindi come il PD possa essere ricondotto all’amministrazione MALONI. Un po’ come dire che città Attiva ha governato con la DEMOCRAZIA CRISTIANA!

Ad ogni buon conto, fin dalla nascita, il percorso fatto dal PD è stato quello di rinnovare la classe dirigente della sinistra, favorendo i giovani interessati alla vita politico-amministrativa del paese nell’ assumere ruoli di primo piano per potersi formare: ecco perché non può permettersi di IRRIDERE in questo modo persone che stanno lavorando (GRATUITAMENTE e per puro senso di appartenenza a questa COMUNITA') per migliorare, anche se dai banchi dell’opposizione, il paese in cui vivono. SIAMO GIOVANI SI, ma MERITIAMO RISPETTO. COME MERITANO RISPETTO TUTTE LE PERSONE giovani e meno giovani, di partito o no, che lavorano per migliorare il proprio paese. Invece ci pare di capire che la sua GIOVANE ANTIPOLITICA non le permette di relazionarsi in modo corretto con chi fa parte oggi di un partito. E poi cosa intende con il termine PARTITO? Per noi significa semplicemente confrontarsi democraticamente su vari aspetti – politici e non – e dialogare, per trovare le soluzioni migliori alla risoluzione di problemi. Questo è quello che facciamo.

Vorremmo ricordarle che vincere le Elezioni per 300 voti non le da il diritto di sentirsi SUPERIORE, anzi dovrebbe apprezzare lo sforzo di coloro, che pur non potendo incidere attivamente sulle vostre decisioni, stimolano l’amministrazione a raddrizzare il tiro per evitare gravi errori: oppure pensate di non poter sbagliare?

Attraverso gli strumenti che abbiamo a disposizione cerchiamo di portare all'attenzione dell'Amministrazione Comunale i bisogni e le problematiche dei cittadini di Martisicuro, che a nostro dire, meritano una risposta o maggiore attenzione. Allo stesso tempo siamo cittadini e quindi vigili nel segnalarLe le situazioni che possono arrecare un danno all'Ente.

DA QUI LE INTERROGAZIONI: appunto INTERROGAZIONI, non SENTENZE che lasciamo a chi può emetterle.

E se con le interrogazioni si DOMANDA… a DOMANDA precisa ci si aspetta semplicemente una PRECISA risposta. Questo è il dovere di un SINDACO E DI UNA AMMINISTRAZIONE.

Ad esempio perché in riferimento alla situazione verificata dai vigili all’OSTELLO SAN GABRIELE non ci ha risposto?

Oppure, se segnaliamo zone degradate, perché non ci dite semplicemente che state, oppure non state, programmando interventi? Anche perché non c’è ancora un programma da prendere a riferimento per valutare se qualcosa si farà oppure no.

Scusate se ci permettiamo di CHIEDERE!

Se si toglie all’opposizione anche questa prerogativa, stabilita dallo statuto e dalle norme, si vuole tagliare l’opposizione dal ruolo che le spetta di diritto.

Forse pensavate di COMANDARE… perchè solo nei regimi totalitari non c’è contrapposizione politica… invece questa è la DEMOCRAZIA.

Quindi vi piaccia o no, continueremo a essere opposizione e a controllare che quello che fate sia veramente nell’interesse del paese.

Infine sarebbe opportuno che in qualità di SINDACO di tutti i cittadini (e non di Città Attiva ) Lei sia di esempio utilizzando un lessico che più si avvicini al ruolo istituzionale che ha: per questo ci aspettiamo che alle segnalazioni ed alle interrogazioni risponda e BASTA… senza presunzione o commenti che poco hanno a che fare con la missione affidataLe.

La bulimia è una malattia seria che colpisce molte persone; utilizzare queste parole che evocano problematiche serie non vi aiuta a costruire un dialogo costruttivo con le altre realtà politiche e civiche del territorio. Lasciamo questa terminologia violenta al campo della scienza e della medicina.

Cordialmente. la segreteria del PD

Risposta dei consiglieri del PD al Sindaco Camaioni.

Caro sindaco quello che abbiamo voluto portare alla luce non ha nulla a che fare con questioni di partito, ma al fatto che le promesse vanno mantenute. I problemi del nostro paese sono tanti e molto più gravi di una semplice pulizia del territorio. Ma siccome la manutenzione del territorio era al primo punto nel vostro programma tanto che solo dopo alcune settimane avete organizzato l’iniziativa “puliamo la mia città”noi e molti cittadini abbiamo pensato che su questo problema potevamo stare tranquilli . Però poi succede che da giugno (mese dell’iniziativa) il cittadino deve aspettare davvero 3 mesi per tornare a vedere un territorio dignitoso. 

Antonini Simona: Bivaccare non è un termine che sono solita utilizzare, per me i magrebini che dormono in spiaggia, come i senza fissa dimora, così come le prostitute, sono essere umani che hanno fatto una scelta o perché costretti o perché ignari di un’altra alternativa. Ma queste sono questioni molto delicate e guardano prima di tutto il diritto e la dignità dell’essere umano e pertanto credo che meritino un incontro diverso e non un ping pong mediatico.
Per il cimitero di Villa Rosa  ho notato che l’ufficio tecnico ha provveduto immediatamente dopo una mia segnalazione telefonica a togliere dalla zona tv e materassi e quant’altro, ma in quel tratto di strada il problema è anche altro e quindi invito il sindaco e l’assessore ai servizi sociali a venire con “NOI GIOVANI REPORTER” a  visionare il posto.
Per i problemi legati alla prostituzione, alla tossicodipendenza e all’integrazione è bene che vi affidate a chi sa di cosa parliamo e di chi, attraverso progetti mirati, potrebbe migliorare la condizione attuale.
Ma sono felice che vi state interessando su temi importanti come quelli relativi alla tratta e allo sfruttamento di esseri umani e nonostante conosco molto bene questo argomento, accetto volentieri l’invito del sindaco a partecipare all’incontro con l’associazione On the Road.
Ritengo che gli interventi delle forze dell’ordine fini a se stessi non sono efficaci, è necessario un lavoro di rete coordinato che guarda anche ad altri servizi quali,  asl, associazioni e volontariato.

Andrea Buonaspeme (un giovane reporter): A me fa specie questo nervosismo che traspare dalla risposta che il Sindaco ha dato alle nostre interrogazioni. Fa specie la scelta di offendere e irridere gratuitamente un gruppo consiliare che fa del suo meglio per cercare di dare risposte ai cittadini. Fa specie come ancora una volta il Sindaco usi un linguaggio poco consono a chi, come lui, ricopre cariche istituzionali. Prendere in giro gli altri denota un grosso segno di debolezza.
Nella nostra azione non c’è alcuna mala fede, ma la considerazione che il decoro urbano sia la priorità in un paese che vive di turismo. Altrimenti come potremmo essere competitivi? Magari con un depliant turistico nuovo di pacca e basta? Non da meno, sappiamo che recenti studi affermano che una città più pulita e anche una città più sicura. O la sicurezza è soltanto Esercito? Per questo e non solo vogliamo che il nostro paese sia pulito e bello.
I nostri interventi e le nostre interrogazioni sono frutto di segnalazioni da parte di molti cittadini (anche di chi ha appoggiato l'attuale amministrazione) o vogliamo irridere anche loro? Sono strumenti che noi dell’opposizione possiamo e vogliamo utilizzare per avere chiarimenti e per sollecitare vostri interventi. Di certo non sono polemiche o sentenze effimere, sono semplici domande.
In ogni caso noi siamo sereni, sia io che la mia dinamica e competente collega Antonini, continueremo come gruppo consiliare, insieme agli altri del partito democratico a fare il nostro dovere come sempre, con dedizione e amore per la città, unica ragione del nostro operare, senza farci intimidire dalle solite offese e perché no con una macchina fotografica a disposizione!

andrea buonaspeme e simona antonini