"I
loculi cimiteriali, come da delibera di giunta n.1 del 2013
dell'Amministrazione Camaioni, dal 4.1.13 costeranno circa il 90% in
più.
Fino a tutto il 2012 si pagavano 1.032,91 euro (tariffe del 99') a loculo, oggi l'esborso è di 1950 euro. Un bel "buon anno a tutti"
E'
vero, bisognava adeguare i costi ai tempi. Bisognava, forse, adeguarsi
ai costi delle realtà circostanti (sull'IMU non è stato fatto lo stesso
ragionamento).
Ma c'è modo e modo di adeguare un costo. Si poteva agire con aumenti annuali fino ad arrivare alla cifra stabilita. Anche
perché, aldilà dei proclami che campeggiano sui quotidiani ogni giorno,
tolti i 216 loculi programmati dalla precedente amministrazione i cui
costi sono coperti e i cui lavori inizieranno a giorni, l'attuale
amministrazione non ha messo a bando neanche i progetti per i futuri
stralci o substralci dei progetti di ampliamento preliminari (molto
datati) riguardanti i due cimiteri (di Martinsicuro e di Villa Rosa).
Addirittura, ad oggi, nel Cimitero di Villa Rosa sono disponibili solo
loculi provvisori, ma il raddoppio dei costi, a quanto pare, non è
provvisorio, è reale e già operativo.
Si
parla di adeguamento dei costi ma a noi sembra l'ennesima "mazzata" sui
martinsicuresi dopo l'IMU sulla prima casa pari al 5,2x mille oggi si
mettono di nuovo le mani in tasca ai cittadini chiedendo un aumento del
costo dei loculi cimiteriali pari a quasi il doppio rispetto all'anno
scorso. Insomma, aumentare i costi si, ma con senno. Bisognerebbe
ricordare la crisi storica che sta attanagliando le famiglie. Soluzioni
per rendere il costo adeguato con tempi più lunghi ci sarebbero, ma
vanno cercate e studiate. La
scelta di aumentare i costi fin da subito del 90% circa è una scelta
politica chiara, che grava su questa maggioranza che se ne deve assumere
la responsabilità, senza nascondersi dietro il solito dare la colpa
alle passate amministrazioni. Da tempo, come un disco rotto, si danno
colpe al passato (un classico buono per tutte le stagioni), senza
impegnarsi a trovare soluzioni nuove. Questo comporta uno sforzo che dai
nostri giovani amministratori ci si aspetta. Ripetiamo, adeguare
si, ma con equilibrio e con gradualità. A fare gli esattori, son bravi
tutti perché è davvero facile, trovare invece soluzioni diverse, nuove e
meno impattanti per le casse delle famiglie è per pochi. Cosa
rimane di quanto detto? Che dopo la prima casa su cui è gravata l'IMU
al 5,2xmille (altissima), anche l'"ultima" diventa davvero
dispendiosa... quale sarà il prossimo aumento?"
Andrea Buonaspeme