La notizia dell’abbattimento del cinema Ambra, senza un progetto
per la ricostruzione di una sala polivalente, non è una buona notizia. Avremo solo una spesa senza risolvere il
problema.
Una cosa è abbattimento con
ricostruzione altro è solo abbattimento con sistemazione dell’area.
Tutto ciò è il risultato di un
modo di lavorare senza programma, senza avere in mente un obiettivo da
raggiungere.
Andrea Buonaspeme ha speso tante
energie per far capire quanto “l’obiettivo” fosse importante in una
amministrazione, la cosiddetta “visione” che faceva sorridere i consiglieri
della maggioranza.
Noi come Partito Democratico abbiamo
la consapevolezza che è irrinunciabile per Martinsicuro avere uno spazio in piazza
Cavour per fare e per usufruire di cultura.
Una città, un paese, necessita di
luoghi di aggregazione con cui si identificano i cittadini, siano essi giovani
o anziani. Quando questi mancano la città diventa un luogo di passaggio, una
periferia di un'altra città.
Una “fabbrica” di CULTURA in piazza Cavour è vitale. La cultura, è il cervello attivo di un
paese, è il motore di una società che evolve, è la passione che prende
vita. Per questo un territorio dovrebbe garantire gli strumenti per accrescere
la creatività dei propri ragazzi e dei cittadini
tutti, perchè se la passione non può esplodere in arte, implode dando
risultati nefasti, visibili oggi a noi tutti.
Noi, se avessimo avuto
responsabilità di governo, avremmo appaltato subito la costruzione di una sala
polivalente adeguando alle risorse disponibili i progetti fatti… ed oggi
saremmo alla fase finale.
Loro, gli uomini di Città Attiva,
hanno avuto la pretesa di fare un nuovo progetto fuori dalle regole
amministrative e lo hanno presentato alla TERCAS (un modo curioso di agire per
il fare pubblico)…poi lo hanno abbandonato decidendo di frazionare il mutuo
acceso allo scopo dal Sindaco Di Salvatore utilizzandolo per altri progetti
(scuole, palazzetto dello sport) finanziabili con fondi regionali e/o europei a
disposizione.
Oggi tirano fuori dal loro
cilindro l’abbattimento… e poi??? Altri soldi, altri progetti, altre spese.
Su questo tema il governo di
Camaioni sta perdendo tempo, dopo un terzo del suo mandato azzera tutto il
lavoro delle passate amministrazioni e ricomincia daccapo: il fallimento si
avvicina.
Noi vorremmo evitare fallimenti,
non siamo per il “tanto peggio tanto meglio”.
I metodi e l’assetto del governo
comunale deve cambiare.
Il direttivo di Città Attiva, che
pretende di rappresentare tutta la città, forse non ha la competenza necessaria
per far fronte ai problemi di Martinsicuro. Consigliamo una terapia di modestia.