venerdì 22 novembre 2013

Fiume Tronto e Manutenzione del Territorio Comunale


 


Con la Delibera di Giunta numero 165 Del 18-11-13 L'amministrazione Comunale dichiara lo stato di calamità naturale con relativa richiesta di stato di emergenza.
La Giunta ha accertato, tramite sopralluoghi, che sono emersi i seguenti danneggiamenti del territorio:
- incremento dell’erosione costiera;
- cedimento di una porzione dell’argine del fiume Tronto, sulla destra idrografica, sul sito ove sono stati realizzati i lavori di miglioramento del deflusso idraulico del fiume Tronto appaltati dalla Provincia di Ascoli Piceno;
- allagamenti di strade, sottovia e di proprietà immobiliari sia pubbliche che private;
- deposito di tronchi d’albero, rami, fogliame, sterpaglie ed altri materiali sul litorale del territorio comunale ed, in particolare, all’interno dell’approdo;
- instabilità di alberature;
- caduta a suolo di piante, rami di piante, pali per pubblici servizi compreso un palo di pubblica illuminazione;
- piccoli fenomeni franosi che hanno determinato il riempimento di tratti di fossi e canali di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche;
- significative infiltrazioni di acqua dalle coperture di alcuni edifici comunali, quali le scuole primarie di piazza Cavour e via Cola d’Amatrice e la sede municipale ed altri fenomeni meglio dettagliati nel verbale di somma urgenza datato 12 novembre 2013 a firma del Responsabile dell’Area VI;”
L'amministrazione in merito al cedimento dell'argine chiede sin da subito al Servizio Genio Civile della Regione Abruzzo di farsi parte attiva nel vigilare sulle attività di pronto intervento e messa in sicurezza che la Provincia di Ascoli Piceno dovrà attuare, giusta Ordinanza Sindacale n. 74 Reg. Gen. 221 del 15/11/2013, relativamente al cedimento di porzione dell’argine del fiume Tronto, destra idrografica, presso l’area di intervento dei lavori di miglioramento del deflusso idraulico del fiume Tronto; ma questo non basta. La strettoia che canalizza il deflusso del Tronto, subito dopo il ponte della ferroria (lato est), presenta già forti fenomeni erosivi: il nuovo argine realizzato sti sta già sfaldando con le prime pioggie.
In un momento come questo la priorità è la perfetta manutenzione del territorio. E la manutenzione non è farsi fotografare con una scopa in mano.
Questo è populismo. Eterno male italico.
Occorre che il Sindaco faccia il sindaco e pensi alla nostra Martinsicuro piuttosto che a farsi propaganda con la scopa in mano (giusto il tempo necessario per la foto ricordo). Che lavori ad una soluzione immediata, interessando gli organi di competenza, affinchè si provveda al ripristino dell'argine interessato.
L'Ufficio Tecnico del nostro Comune ha seguito i lavori effettuati per l'ampliamento delle campate del ponte ferroviario sul Tronto? é stato fatto tutto a regola d'arte? Quell'argine è sufficiente per frenare le acque del Tronto in piena?
Sono domande che noi, semplici spettatori di questa “rivolta” della natura, ci siamo chiesti.
E' OPPORTUNO PENSARE AD UN NUOVO PIANO DI SPIAGGIA, CON NUOVI STABILIMENTI, PIU' CONCESSIONI E MENO SPIAGGIA LIBERA in presenza di un “incremento dell'erosione costiera”??????????
Senza dimenticare i fossi e i vari canali di scolo che sono quasi tutti ostruiti. La manutenzione del territorio dal Tronto al Vibrata è LA PRIORITA' per scongiurare eventi calamitosi .
Rimandendo in tema di manutenzione del territorio, occorre informare i cittadini di Martinsicuro che il Centro di Educazione Ambientale SCUOLA BLU è favorevole da tempo alla pulizia dei canneti e degli alberi all’interno degli argini del Fiume Tronto. Il motivo: sicurezza idraulica. Da anni l’associazione LENZA CLUB di Martinsicuro vorrebbe farsi carico di ripulire l’area interna agli argini e farne un campo da pesca sportiva. La politica dovrebbe recepire le proposte dei cittadini e degli attori del territorio e saperle poi rapportare all'interesse della collettività.
Partito Democratico – Circolo di Martinsicuro 22-11-2013

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