giovedì 12 novembre 2009

Senza parole

Prima Antonio, adesso Emanuele...quante altre vittime dobbiamo contare prima di ottenere maggior sicurezza nei nostri Comuni. Il posto di polizia estivo è scomparso dal giorno alla notte, il comando dei carabinieri e dei vigili urbani di Martinsicuro è sotto organico. La Val Vibrata non è ancora il Far West o la fortapàsc di Siani; abbiamo ancora modo di porre un freno.
Questi episodi alimentano sempre più atteggiamenti razzistici, qualunquistici e di giustizia FAIDATE...inconcepibili per uno Stato di Diritto; ma lo Stato cosa fa per impedire che ciò accada?
Noi ci aspettiamo risposte concrete; ci associamo alle parole del nostro segretario regionale Silvio Paolucci


ALBA ADRIATICA, IL PD ABRUZZESE: «GARANTIRE



SICUREZZA, NO FAR WEST»

Il segretario regionale Paolucci: «Più risorse subito alle forze dell’ordine, la politica apra discussione su integrazione e questione rom»
Pescara, 12 novembre – «Occorre una mobilitazione straordinaria delle forze dell’ordine e delle istituzioni per garantire la sicurezza e la legalità ad Alba Adriatica e nel comprensorio. Quanto avvenuto è estremamente grave ma ora il rischio è che la situazione sfugga di mano e sfoci nel far west. L’Abruzzo non ha bisogno di questo». Lo afferma Silvio Paolucci……….. segretario regionale del Partito Democratico abruzzese. «Mentre i cittadini chiedono più sicurezza, siamo costretti ad assistere a forze di polizia che non dispongono neppure della benzina per rifornire le pattuglie» spiega ancora Paolucci, «mortificando gli sforzi degli agenti e aumentando l’insicurezza fra i cittadini. Uno Stato che rinuncia a garantire la legalità è uno Stato più insicuro. Per questo chiediamo che da subito, per ripristinare la sicurezza e la legalità in quella zona, vengano aumentate le dotazioni delle forze dell’ordine. Al tempo stesso» sottolinea il segretario del PD «è necessario che la politica abruzzese apra una riflessione sull’efficacia delle politiche dell’integrazione finora attuate, e approfondisca la questione rom che non interessa solo Alba Adriatica e che ha una sua specificità, poichè riguarda anche comunità già da tempo integrate. Bisogna tenere insieme accoglienza e sicurezza, garantendo il rispetto della legalità anche con le necessarie misure di repressione, proprio per evitare la giustizia “faidaté” che invece è l’esatto opposto della legalità. Voglio infine esprimere a nome del PD abruzzese tutta la mia solidarietà e vicinanza ai famigliari di Emanuele Fadani».

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