venerdì 30 aprile 2010
Bacheche per i partiti
Giorni fa Cittattiva ha attaccato il nostro Capogruppo Mauro Paci sulla questione, riportata alla luce dal PD, delle bacheche per i partiti. Rendiamo quindi pubblico il documento protocollato dal PD, ribadendo che la nostra critica era ed è rivolta a quest'Amministrazione, che non è ancora riuscita a risolvere questo SEMPLICE problema, e non a quei gruppi che siedono all'opposizione con noi.
Domani, PRIMO MAGGIO, saremo in Piazza Cavour dalle 9.00 alle 13.00 per distribuire copie della NOSTRA relazione sulla Pubbliluce e per ricordare ai cittadini l'importanza di questa festa dedicata a tutti i lavoratori.
mercoledì 28 aprile 2010
Consiglio Comunale 29/04/2010, ore 9.30
- 1. Verifica aree e fabbricati da destinare alla residenza, alle attività produttive e terziarie - Anno 2010;
- 2. Modifica Regolamento TARSU 2010;
- 3. Imposta Comunale sugli immobili - Aliquote e detrazioni 2010 - Conferma;
- 4. Conferma addizionale comunale anno 2010;
- 5. Bilancio di Previsione per l'esercizio finanziario 2010 - Bilancio Pluriennale 2010/2012 - Relazione previsionale e programmatica 2010/2012 - Allegati - Esame ed approvazione;
- 6. Nomina rappresentante della minoranza consiliare nella Commissione Mensa;
- 7. PIANO CASA - Deliberazione ai sensi dell'art. 12 della L. R. n.16/2009; Definizione di limiti e modalità di applicazione sulla base di specifiche valutazioni di carattere urbanistico, edilizio, paesaggistico ed ambientale;
- 8. Conferimento cittadinanza onoraria al Sig. Parisciani Angelo.
lunedì 26 aprile 2010
Dopo 22 mesi
La "contro - relazione" che ne è venuta fuori, afferma che il Comune, se fosse continuata la gestione diretta del servizio Luce, avrebbe risparmiato circa il 17,66 % del totale speso oggi con il privato. In pratica stiamo pagando un intermediario per fare quello che prima facevamo egregiamente da soli.
E qui, trovate la sintesi politica del nostro circolo locale, in merito a tale argomento.
venerdì 23 aprile 2010
Da una mail...
Sono la Sig.ra Scuteri, scrivo per esporre tutta la mia delusione e quella degli abitanti di Via Marconi, per la classe politica che governa questo comune, che ha fallito.
Eravamo consapevoli delle difficoltà, ma, avevamo creduto nella costruzione del ponte ciclopedonale, che serviva anche a nascondere i tubi per trasportare i liquami nel depuratore di Porto d’Ascoli, e finalmente dismettere quel maleodorante depuratore circondato dalle nostre abitazioni.
“In una vecchia raccomandata di due anni fa, la Ruzzo S.p.A., già ci avvertiva che non era nel loro programma né per l’immediato né per il futuro delocalizzare il depuratore” anticipando il Sindaco perché attentissima ai propri interessi perciò informata.
Non ci resta che aspettare tempi migliori con la prospettiva di vendere questi appartamenti. Eravamo convinti di abitare in un paese civile, dove il rispetto per la salute e l’ambiente fossero al primo posto nelle agende di ogni politico, ma non è cosi per Martinsicuro. Vi sono interessi che non si capiscono, eppure, liberare tutta quella zona dal depuratore, adesso che questo comune ha fatto si, che non facesse parte della riserva della Sentina cioè Z.P.S. dovrebbe far gola a molti.
Comprare in questo quartiere significa affittare le abitazioni agli extracomunitari, sono gli unici che vivono in questa zona, perché qui i prezzi sono più bassi per il degrado. Così si consegna tutto l’area nelle loro mani, mettendo in fuga gli abitanti onesti, creando maggior pregiudizio alla zona già screditata, e così non c’è futuro per il quartiere Tronto; sempre più degradato e buio, e questo non importa a nessuno, né a chi amministra, e nemmeno a quelli dell’opposizione. Io continuo a non capire perché si fa morire un paese come Martinsicuro che ha tutti i requisiti per aver un buon sviluppo.
mercoledì 14 aprile 2010
venerdì 9 aprile 2010
Comunicato STAMPA 09/04/2010
Quello che Noi vogliamo ricordare è di non dimenticare che, nonostante questa situazione possa turbare la collettività, parliamo di esseri umani. Queste ragazze arrivano spesso da paesi con problemi economici e sociali; non è difficile quindi raggirarle e ingannarle con false promesse. Ovviamente tale lavoro viene svolto da persone che hanno già tessuto una rete criminale che le attende. Purtroppo il nostro territorio è pieno di “ragnatele” diventate trappole invisibili per molte di queste ragazze. Infatti lo sfruttamento che vivono è sottile e a volte lo subiscono inconsapevolmente visto che il “ragno”, spesso, è il loro compagno.
Noi democratici, pensiamo che sia ora di alzare il tiro verso chi è fautore di attività illegali e unirci per combattere contro la tratta e lo sfruttamento degli esseri umani.
Dobbiamo:
- iniziare ad effettuare maggiori controlli sugli affitti;
- potenziare la presenza dei vigili urbani sul lungomare e nelle zone che hanno tassi di criminalità elevata;
- Approfondire la conoscenza del fenomeno con attività di sensibilizzazione;
- creare un tavolo di discussione, che veda la partecipazione di tutte le forze politiche e civiche del territorio, le associazioni, le parrocchie e i rappresentanti delle Forze dell’Ordine.
Inoltre risulta indispensabile:
- Iniziare ad applicare una politica urbanistica più lungimirante.
Gli accordi di programma estesi al tutto il comprensorio comunale sono solo una immensa colata di cemento. Dobbiamo limitare questi strumenti di edilizia contrattata a quelle aree che hanno effettivamente bisogno di questi impulsi per svilupparsi o modificarsi in meglio.
Un paese come il nostro deve iniziare a puntare sulla qualità degli edifici, non sulla quantità (quindi maggiori attenzioni nella stesura e sull'attuazione del Piano Casa), altrimenti creeremo solo altre basi per alimentare questi traffici illegali, che già ora ci caratterizzano sulla stampa locale e nazionale.
Se tutto ciò sarà preso in esame, noi ci saremo. Siamo pronti a superare le divisioni politiche e dare il nostro contributo affinché si possa rispondere tempestivamente e concretamente a questo “malessere” cittadino.