Molti di voi sanno che il nostro assetto urbanistico e la spregiudicatezza di molti affittuari rendono il nostro Comune terreno fertile ad ogni tipo di economia sommersa. La prostituzione probabilmente è la più visibile. L’apparente “convivenza” che si era instaurata è oggi messa in discussione. Questo equilibrio è stato rotto dalle giovani ragazze che invece di attendere i loro clienti chiuse in casa hanno deciso di adescarli scendendo in strada, ritagliandosi una zona di visibilità a cavallo del tratto di lungomare che collega Martinsicuro a Villa Rosa.
Quello che Noi vogliamo ricordare è di non dimenticare che, nonostante questa situazione possa turbare la collettività, parliamo di esseri umani. Queste ragazze arrivano spesso da paesi con problemi economici e sociali; non è difficile quindi raggirarle e ingannarle con false promesse. Ovviamente tale lavoro viene svolto da persone che hanno già tessuto una rete criminale che le attende. Purtroppo il nostro territorio è pieno di “ragnatele” diventate trappole invisibili per molte di queste ragazze. Infatti lo sfruttamento che vivono è sottile e a volte lo subiscono inconsapevolmente visto che il “ragno”, spesso, è il loro compagno.
Noi democratici, pensiamo che sia ora di alzare il tiro verso chi è fautore di attività illegali e unirci per combattere contro la tratta e lo sfruttamento degli esseri umani.
Dobbiamo:
Inoltre risulta indispensabile:
Gli accordi di programma estesi al tutto il comprensorio comunale sono solo una immensa colata di cemento. Dobbiamo limitare questi strumenti di edilizia contrattata a quelle aree che hanno effettivamente bisogno di questi impulsi per svilupparsi o modificarsi in meglio.
Un paese come il nostro deve iniziare a puntare sulla qualità degli edifici, non sulla quantità (quindi maggiori attenzioni nella stesura e sull'attuazione del Piano Casa), altrimenti creeremo solo altre basi per alimentare questi traffici illegali, che già ora ci caratterizzano sulla stampa locale e nazionale.
Se tutto ciò sarà preso in esame, noi ci saremo. Siamo pronti a superare le divisioni politiche e dare il nostro contributo affinché si possa rispondere tempestivamente e concretamente a questo “malessere” cittadino.
Quello che Noi vogliamo ricordare è di non dimenticare che, nonostante questa situazione possa turbare la collettività, parliamo di esseri umani. Queste ragazze arrivano spesso da paesi con problemi economici e sociali; non è difficile quindi raggirarle e ingannarle con false promesse. Ovviamente tale lavoro viene svolto da persone che hanno già tessuto una rete criminale che le attende. Purtroppo il nostro territorio è pieno di “ragnatele” diventate trappole invisibili per molte di queste ragazze. Infatti lo sfruttamento che vivono è sottile e a volte lo subiscono inconsapevolmente visto che il “ragno”, spesso, è il loro compagno.
Noi democratici, pensiamo che sia ora di alzare il tiro verso chi è fautore di attività illegali e unirci per combattere contro la tratta e lo sfruttamento degli esseri umani.
Dobbiamo:
- iniziare ad effettuare maggiori controlli sugli affitti;
- potenziare la presenza dei vigili urbani sul lungomare e nelle zone che hanno tassi di criminalità elevata;
- Approfondire la conoscenza del fenomeno con attività di sensibilizzazione;
- creare un tavolo di discussione, che veda la partecipazione di tutte le forze politiche e civiche del territorio, le associazioni, le parrocchie e i rappresentanti delle Forze dell’Ordine.
Inoltre risulta indispensabile:
- Iniziare ad applicare una politica urbanistica più lungimirante.
Gli accordi di programma estesi al tutto il comprensorio comunale sono solo una immensa colata di cemento. Dobbiamo limitare questi strumenti di edilizia contrattata a quelle aree che hanno effettivamente bisogno di questi impulsi per svilupparsi o modificarsi in meglio.
Un paese come il nostro deve iniziare a puntare sulla qualità degli edifici, non sulla quantità (quindi maggiori attenzioni nella stesura e sull'attuazione del Piano Casa), altrimenti creeremo solo altre basi per alimentare questi traffici illegali, che già ora ci caratterizzano sulla stampa locale e nazionale.
Se tutto ciò sarà preso in esame, noi ci saremo. Siamo pronti a superare le divisioni politiche e dare il nostro contributo affinché si possa rispondere tempestivamente e concretamente a questo “malessere” cittadino.
PD Martinsicuro
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