martedì 15 giugno 2010

Aggiornamenti

Nell'ultima Assemblea cittadina del Partito Democratico, Mario Corsi, già componente del coordinamento, è stato eletto all'unanimità Vice-coordinatore locale.
Al coordinamento locale, con voto unanime dell'Assemblea, si è aggiunto Domenico Razzè.


Inoltre giovedì scorso è stata convocata una conferenza stampa, con la presenza dei nostri consiglieri regionali, per fare chiarezza sulle richieste d'ombreggio presentate alla Regione Abruzzo da diversi privati.
Qui trovate il resoconto della conferenza stampa.
Riteniamo indispensabile l'attuazione ed il rispetto degli strumenti normativi comunali (in questo caso il PDMC). Concedere l'ombreggio ad un privato significa seguire l'iter comunale necessario, andando a variare in Consiglio il Piano Demaniale.
Cercare di aggirare il Piano Demaniale Comunale con una leggina regionale rende ancora più evidente il "modus operandi" di questa Amministrazione.
Pretendiamo rispetto delle regole e maggiore trasparenza.

Lo stesso concetto è riconducibile alla programmazione urbanistica che questa Giunta sta portando avanti. 100.000 Euro impegnati per un Piano Regolatore che stenta ad essere realizzato e l'approvazione degli accordi di programma (edilizia contratta). Il primo che tende a regolamentare lo sviluppo del territorio; il secondo che di fatto straccia il PRG per permettere al privato di contrattare il proprio progetto.
Al momento sappiamo che i progetti presentati sono 15...e l'AMMINISTRAZIONE SU QUESTO TACE !!!!!

1 commento:

  1. il corsaro ha detto...
    i chioschi sulla spiaggia, anzi arenile così si chiamava la sabba dove nottetempo molti essi sono sorti, ( durante l'amministrazione Micozzi che non seppe farli cadere - in seguito il TAR li ha suggelati ) non sono stabilimenti balneari - sono meno degli alberghi e meno dei residence; il comune ha interesse a concedere in locazione anche quei tratti di spiaggia per ricavarne i giusti frutti ; si dovrebbe però bandire un concorso aperto a tutti come prevede la normativa CEE che in questi nuovi casi dovrebbe trovare diretta applicazione - non trovando applicazione il decreto milleproroghe - purtroppo , immagino che così non sarà , immaginando appunto che quelle concessioni potrebbero avere già un nome ( presto lo vedremo ) ; d'altronde il delegato al demanio - candidato sindaco in pectore o più semplicemente aspirante ( anche Costantino lo è stato ) , ebbe a dire , senza rendersi conto di quel che stava dicendo ed a chi lo stava dicendo , ( motivo valido per richiedere il ritiro delle deleghe ) che sulla spiaggia decideva lui e nessun altro ;
    a questo punto due sono le cose o la spiaggia è già stata teoricamente divisa tra le varie componenti la maggioranza ovvero la divisione è avvenuta tra i diversi operatori non avendo i chioschi prelazione - anche se di fatto , per la loro presenza - potrebbe di fatto essere avvantaggiati ; ecco perchè la polemica del PD è giusta ; le cose vanno fatte alla luce del sole , nel rispetto delle regole ed in primis quelle Comunitarie ; gli aventi diritto devono concorrere alla realizzazione dell'interesse comune con pari opportunità .

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