giovedì 17 giugno 2010

Leggina approvata

Curioso che un'Amministrazione Comunale o meglio un Consigliere con delega al Demanio da oltre tre anni, dopo aver curato l'approvazione del Piano di Spiaggia vigente, dopo aver dato l'incarico a due tecnici da oltre un anno per realizzare un nuovo Piano di Spiaggia completo ed onnicomprensivo di tutte le aree ex – private, arrivi a scomodare il Consiglio Regionale per l'approvazione di una norma che consenta l'ombreggio stagionale anche in presenza di uno strumento urbanistico vigente.

La legge regionale in materia ammette una simile modalità solo in assenza di Piano; ora si aprono nuovi panorami e nuove “opportunità”.

  1. Chi si gioverà di tale norma?
  2. Gli ombreggi stagionali produrranno un diritto sul demanio?
  3. Quali saranno i criteri per la concessione delle aree da destinare ad ombreggio stagionale?
  4. La scelta di prevedere l'ombreggio stagionale in presenza di uno strumento urbanistico operante come potrà avvenire?
LE REGOLE SONO FATTE PER ESSERE RISPETTATE, NON PER ESSERE STRAVOLTE.

Mauro Paci
Consigliere Comunale PD


Il Consigliere del Gruppo PD, Giuseppe Di Luca, in seguito all'approvazione dell'integrazione alla legge regionale sul demanio marittimo e turismo, ha dichiarato quanto segue: "Con l’approvazione della legge sui “casotti” questa maggioranza non ha fatto altro che dichiarare il fallimento di qualsiasi seria programmazione nel settore turistico ed in particolare di quello balneare. A Martinsicuro si permetterà al comune di concedere nuovi ombreggi senza alcuna procedura di evidenza pubblica, magari sapendo già quali sono gli “amici” da favorire. A Vasto viene favorito in spregio alle ordinanze di demolizione, che il Sindaco è costretto a fare in virtù di un piano demaniale regionale vigente che vieta le recinzioni a mare (PDM approvato dalla Giunta Pace nel 2004), sancendo un altro principio caro a questa maggioranza cioè la tutela dei furbi e non di quelli che rispettano le regole. L’Assessore Di Dalmazio in questi mesi ha riempito le pagine dei giornali di tanti annunci a cui non è seguito alcun atto serio legislativo. Compreso il fatto che nel mese di dicembre si era votata una risoluzione all’unanimità che lo impegnava a presentare un nuovo piano demaniale entro 60 giorni. Il Governo nazionale ha impugnato la legge della Regione Abruzzo sull’estensione delle concessioni demaniali e l’assessore non si è neanche opposto. E’ la prova provata di un inconsistenza legislativa e di programmazione di una maggioranza che non è in grado di dare risposte neanche all’unico settore, quello del turismo, che cerca di difendersi dalla crisi con il solo impegno degli operatori e con la totale assenza di risposte concrete da parte di questa Giunta Regionale"


Qui sotto la conferenza stampa della scorsa settimana, a cura di nuovatvp

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