I ragionieri dispongono dei numeri, li sommano, li
sottraggono e li mettono in colonna; gli Amministratori Comunali, utili alla
città, lavorano per trovare soluzioni, informano i cittadini, portano
cambiamenti per migliorare i conti e la qualità della vita.
CONSUMI ENERGETICI
Il Comune di Martinsicuro ha
un costo giornaliero per consumi energetici tra pubblica illuminazione ed edifici
comunali molto elevato, pari a oltre 2000,00 €.
Una amministrazione dovrebbe
lavorare per ottenere delle economie ed utilizzare al meglio le risorse di cui
dispone. Si dovrebbe ad esempio:
- disporre l’accensione della pubblica
illuminazione dopo il tramonto, non come avviene ora 1 ora prima, con conseguente
spreco;
- fare un utilizzo produttivo delle diverse
migliaia di metri quadrati che il Comune dispone per il “fotovoltaico”;
- avviare su tutto il territorio politiche per il
risparmio energetico;
- fare una ricerca continua di mercato e acquistare
energia con oculatezza;
- adeguare gli impianti con moderne tecnologie in
modo migliorarne l’efficienza e il rendimento.
L’unica cosa fatta è stata una stretta nei confronti
delle Associazioni del Paese trattate come se fossero ditte private con
scopo di lucro.
VICENDA DELLA TARES
Nell’ultimo Consiglio Comunale è stato approvato il
piano finanziario della TARES. I nostri consiglieri del PD Andrea Buonaspeme e
Simona Antonini hanno giustamente votato contro perché da questo atto deriverà
la nuova imposta comunale TARES. I costi
considerati su questo piano finanziario sono la somma dei costi del servizio
della raccolta e smaltimento dei RSU (Poliservice), i costi degli operatori
comunali impiegati nei lavori di pulizia del paese ed i costi dei dipendenti
negli uffici (ufficio tributi). Se i costi del personale comunale esterno e
interno sono chiari, prendere per buono il piano finanziario della ”poliservice” che comprende i costi per
la raccolta “porta a porta” dei RSU contando un numero di residenti pari a
oltre 17.000 abitanti quando nell’ultimo censimento risultano 15.400 dimostra
che chi è chiamato ad amministrare non lo fa bene, non fa gli interessi dei
cittadini martinsicuresi.
Tale questione merita
attenzione.
Inoltre il piano finanziario
della “poliservice” evidenzia cose risapute che dovrebbero essere prese in
considerazione per apportare modifiche nel servizio comunale di raccolta degli
RSU al fine di produrre quelle economie di cui tanto abbiamo bisogno. Dal citato documento della Poliservice si
legge che sono quasi 3 mila le tonnellate annue di rifiuti umidi prodotti nel
comune e per raccogliere e sistemare tali rifiuti si spendono diverse centinaia
di miglia di € (quasi 300.000 per la sistemazione in discarica oltre 90 € alla
tonnellata e forse di più per il servizio di raccolta). Il canone annuo è di
oltre 1 milione di €, la raccolta dell’organico ne assorbe abbondantemente un
terzo. Questi numeri dovrebbero spingere amministratori accorti a
ragionarci su, trovare soluzioni alternative, ricordiamo che l’ottanta per
cento di questi rifiuti è acqua. Perché
non adoperarsi per attivare iniziative utili al nostro bilancio? Abbassare il piano finanziario della TARES
è il presupposto per abbassare le imposte sui cittadini oltre che adottare
buone pratiche.
A chi è chiamato ad amministrare e si accontenta di
fare il Ragioniere dimenticando la vera funzione di Amministratore, ricordiamo
che in Comune i Ragionieri già ci sono, quindi la loro ulteriore presenza è inutile.
L'attuale segreteria dovrebbe girare tutti questi quesiti a chi ha firmato un contratto di 25 anni con la Poliservice...
RispondiEliminaPoi farsi spiegare per quale motivo lo hanno fatto e perché non hanno inserito nessuna clausola che permettesse il recesso a causa di disservizi o altro... bello fare il nuovo che avanza dimenticando le nefandezze di chi li ha preceduti. BRAVISSIMI.